La mia storia

Fin da bambina ho avuto un richiamo verso queste maestose creature.

Nessuno nella mia famiglia è gente di cavalli, ma io li ho sempre avuti nel sangue. Ho supplicato i miei genitori a farmi prendere lezioni alla tenera età di sei anni ed è da li, che è iniziato tutto. Nonostante i loro svariati tentativi di farmi provare altri sport e hobby, io non ne volevo sapere e i cavalli sono presto diventati la mia vita.

A dieci anni mi regalarono il mio primo cavallo, Missy, Una Quarter Horse femmina di appena quattro anni e dal primo istante che la vidi mi innamorai follemente. È stata la mia compagna di vita per ben diciassette anni nei quali abbiamo intrapreso un percorso agonistico di salto ostacoli e siamo arrivate a saltare fino a 115cm! Che con un Quarter era una cosa mai vista prima, ma lei era magica!

Ci siamo sempre state vicine negli alti e bassi della vita finche una tremenda laminite me la strappò via, ma lei mi accompagna in ogni giornata e veglia su di me da lassù.

Qualche anno prima che lei se ne andasse, entrò nella mia vita quello che ora è il cavallo a cui devo tutto, Amadeus. È grazie a lui che ora sono qui a raccontarvi questa storia.

Lui, come un angelo custode mi ha trovata quando ero persa e mi ha guidata in quello che sarebbe stato il mio più grande sogno.

Missy negli ultimi anni della sua vita ovviamente non era più montabile, quindi io mi dedicavo alle sue cure, ma la voglia di tornare a cavalcare era tanta, iniziai cosi a cercare un nuovo cavallo.

Pensavo di non poter mai più provare un amore simile a quello che provavo per lei, ma lui come un uragano mi ha stravolto la vita e rapito il cuore!

Ho rifiutato tanti cavalli prima di lui perchè non mi scattava quella “scintilla”, poi un giorno mi arrivò un messaggio dal commerciante con scritto “ho il tuo cavallo”.

Io come un fulmine organizzai di andare a vederlo e appena i nostri sguardi si incrociarono, l’ho sentito. Quelle farfalle allo stomaco e quell’elettricità nel corpo.

Sono salita dieci minuti e ho deciso che era lui quello giusto nonostante non avesse un briciolo di addestramento.

Due mesi prima di incontrarlo mi ruppi due vertebre su un altro cavallo, dunque stavo cercando un cavallo tranquillo con il quale essere sicura, ma quel puledrone con il fuoco dentro e gli occhi dolci mi aveva conquistata e così Amadeus presto venne a casa con me.

Appena venne a casa iniziarono i problemi, scoprì che era un cavallo diffidente e spaventato e per questo era molto pericoloso.

I due mesi di lockdown del covid che mi tennero lontana da lui non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Quando riaprirono i maneggi mi ritrovai con un cavallo terrorizzato da tutto, che doveva essere sedato per il maniscalco, che non si faceva montare e non si fidava di nessuno.

Ero sull’orlo di venderlo perché dopo il mio incidente non potevo rischiare di farmi nuovamente male, ma l’idea di perderlo mi ammazzava e non sono mia riuscita a concludere.

Così conobbi il Parelli, iniziai a studiare online in autonomia e già vidi i risultati velocemente, ma ero così incantata dal programma che ne volevo sapere sempre di più e incontrai Isabel Pagano Istruttrice Parelli per prendere lezioni.

Lei ci seguì nel nostro percorso poi per anni quindi ora non solo siamo college ma grandissime amiche! Amadeus ora non è più quel cavallo pericoloso, che ci voleva buttare giù costantemente e scappare via, ma è il mio più grande compagno di vita e avventure e, so che lui mi ha trovata per tirare fuori il talento che avevo con i cavalli e mettermi sulla strada giusta, questa qui!

Scherzo sempre dicendo che io sono il suo “progetto umano”.

Lui è stato il mio più grande insegnate e continua ad esserlo ogni giorno e, grazie a lui, ora posso aiutare altri cavalli e umani che si sono trovati nella nostra situazione.

Mi innamorai così tanto del programma che dopo una Laurea in Comunicazione conseguita a Londra e un Master in Business del Politecinico di Milano decisi di lasciarmi alle spalle gli uffici e intraprendere il percorso per diventare istruttrice Parelli. Sono stata presa per andare a studiare negli USA affianco a Pat Parelli 3 mesi, dove ho potuto solidificare ancora di più le mie conoscenze e sono tornata istruttrice. Oltre ad essere una Parelli Professional, sono anche Istruttrice FISE e continuo ad ambire a crescere la mia formazione perché non si smette mai di imparare!

Oggi mi dedico ad aiutare i miei allievi a risolvere problematiche con i loro cavalli, raggiungere obbiettivi sportivi, o semplicemente intraprendere un percorso personalizzato a ogni esigenza.

I vostri cavalli se lo meritano

Ecco la mia storia, spero possa essere di ispirazione a chi come me, si è sentito perso con il proprio cavallo, ma sono qui per dirvi che non bisogna mollare la corda, se ci si mette il cuore tutto è fattibile! E io vi prometto che vi darò tutto quello che ho per supportarvi e aiutarvi a raggiungere ogni obbiettivo.

I vostri cavalli se lo meritano e, se siete qui a leggere queste parole, significa che già vi differenziate dalla massa e state aiutando a rendere il mondo dell’equitazione un posto migliore per tutti.

“Keep it natural” e inseguite i vostri sogni che non sono mai troppo distanti!

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